Riforma del notariato ai nastri di partenza

Il 19 marzo 2019 si è insediato presso il Ministero della Giustizia il “Tavolo tecnico di riforma dell’accesso e dell’esercizio della professione notarile”.

Partecipano al Tavolo:

  • funzionari del ministero;
  • rappresentanze istituzionali del Notariato (Consiglio Nazionale del Notariato, Cassa Nazionale del Notariato);
  • rappresentanze sindacali di categoria (Federnotai, Associazione Giovani notai, Confprofessioni Lombardia);
  • rappresentanti degli Archivi Notarili;
  • docenti universitari;
  • associazioni produttive (Associazione Bancaria Italiana, Confindustria);
  • associazioni di tutela dei consumatori (Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti presso il MISE, Associazione a difesa dei consumatori e degli utenti).

E’ intervenuto il Ministro Alfonso Bonafede introducendo i lavori che entreranno nel vivo delle tematiche sulle quali i partecipanti al tavolo saranno chiamati a discutere nelle prossime settimane.

In data 25 marzo 2019, l’Associazione Sindacale Nazionale Notai in Pensione, con una lettera del Presidente al Capo di gabinetto del Ministro della Giustizia, ha chiesto di poter partecipare ai lavori, in vista sia del contributo che i notai in pensione (molti dei quali hanno  ricoperto incarichi istituzionali nel notariato) possono dare per l’esperienza acquisita nel corso di una lunga vita professionale, sia dell’impatto che alcune riforme potrebbero avere sulla materia previdenziale e, di riflesso, sui diritti dei pensionati.

In data 28 marzo 2019, il Ministero della Giustizia ha comunicato risposta negativa.

Entrambe le lettere sono allegate in PDF.

2019_03_25_richiesta_di_partecipazione_al_tavolo_tecnico.pdf
2019_03_28_risposta_del_ministero_della_giustizia.pdf

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