50° Congresso Nazionale del Notariato: intervento del Viceministro Enrico Costa

“Contiamo sul contributo prezioso del notariato italiano nell’opera di snellimento e di efficientamento della giustizia”.

“… non possiamo non riconoscere che senza la presenza del notaio, in qualità di pubblico ufficiale, in tutta una serie di pratiche civili e commerciali, sarebbe ipotizzabile un aumento, non certo una diminuzione del contenzioso.”

Nell’articolo la trascrizione integrale dell’intervento del Viceministro Enrico Costa.

[Per gentile concessione della redazione RUN – Rete Unitaria del Notariato]

9 novembre 2015 – «Contiamo sul contributo prezioso del notariato italiano nell’opera di snellimento e di efficientamento della giustizia».

È quanto ha affermato il Viceministro della Giustizia Enrico Costa intervenendo questa mattina a Milano al 50° Congresso nazionale del Notariato.

«Impegnati come siamo ad alleggerire il peso che i tribunali civili italiani sopportano in termini di arretrato – ha detto Costa -, non possiamo non riconoscere che senza la presenza del notaio, in qualità di pubblico ufficiale, in tutta una serie di pratiche civili e commerciali, sarebbe ipotizzabile un aumento, non certo una diminuzione del contenzioso».

Il Viceministro ha poi osservato come la sicurezza che accompagna un atto notarile rimanga «un punto fermo per i cittadini, non solo dal punto di vista giuridico ma anche dal punto di vista sociale e psicologico», e sia dunque «un valore cui non possiamo né intendiamo rinunciare».

«Sono sicuro – ha quindi concluso – che nell’azione intrapresa da questo Governo per ripensare e riorganizzare il sistema della giustizia, ridisegnandone i lineamenti secondo le esigenze di una società economicamente e socialmente avanzata, sapremo trovare momenti di confronto e cercare insieme soluzioni che vadano incontro agli interessi generali del Paese».

Comunicato stampa del Ministero della Giustizia, 9 novembre 2015

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