Consiglio Direttivo 7 maggio 2015

Convocazione, ordine del giorno e delibere del Consiglio Direttivo del 7 maggio 2015.

Convocazione

Il Consiglio Direttivo è convocato nella Sede dell’Associazione in Via Flaminia n° 160 il 5 maggio 2015 alle ore 9,30.

ORDINE DEL GIORNO
  • Approvazione del verbale della precedente riunione;
  • Preparazione dell’Assemblea annuale ordinaria;
  • Varie ed eventuali.
Delibere

Primo argomento: il verbale viene approvato all’unanimità.

Secondo argomento: preparazione dell’assemblea ordinaria.

1. Predisposizione della scheda di votazione

Viene esaminata la scheda di votazione proposta dalla segreteria e viene evidenziata l’opportunità di considerare il caso che, per errore vengano espressi voti eccedenti il numero di nove che è quello dei consiglieri da eleggere.

Dopo ampia discussione il consiglio

delibera

  • di approvare la scheda di votazione proposta con le modifiche suggerite durante la discussione che in fac-simile viene allegata a questo verbale;
  • di stabilire che, nel caso di espressione di un numero di voti superiore a nove, i voti eccedenti i nove siano nulli.

2. Esame del bilancio.

Interviene il consulente contabile dell’Associazione, per fornire chiarimenti sul bilancio.

Preliminarmente chiarisce che costituisce una particolare coincidenza e non un errore di conteggio il fatto che gli iscritti siano passati da 821 nel 1012 a 1003 nel 2013, per ritornare ad 821 nel 2014.

Esponendo il bilancio al 31 dicembre 2014 spiega che esso è redatto secondo i normali principi contabili seguendo il criterio della competenza; richiama l’attenzione su tre fattori che hanno determinato il disavanzo economico ed il ben maggiore disavanzo finanziario risultanti dal bilancio:

  • il disavanzo economico deriva soprattutto dal fatto che il Consiglio ha deliberato di abbandonare il recupero di crediti pregressi, ritenuti inesigibili, nella misura di circa 16.751,64 euro che costituiscono, quindi una sopravvenienza passiva;
  • su di esso ha inciso l’aumento delle spese di gestione dovute alla implementazione del sito web ed in misura maggiore alle spese di spedizione del Notiziario e postali;
  • l’importo dei crediti da incassare (68.055,34) dipende dal fatto che la sostituzione dell’Istituto bancario di riferimento ha prodotto un ritardo nel versamento delle quote associative pagate attraverso la ritenuta operata dalla CNN che sono state accreditate a marzo 2015.

A proposito di queste maggiori spese il Direttore del Notiziario comunica che l’incremento è stato determinato principalmente dal fatto che, su sollecitazione della CNN, abbiamo divulgato tra tutti i pensionati di cui conosciamo i recapiti postali, il nuovo piano di assistenza sanitaria.

Questa divulgazione è avvenuta mediante l’invio a tutti i pensionati di un numero del Notiziario contenente tutta la normativa attinente al piano sanitario, quando possibile in forma tabellare ed, inoltre, mediante lettere, ai medesimi soggetti, di invito alla sottoscrizione del suddetto piano; quest’ultima spedizione, essendo avvenuta mediante posta ordinaria è stata particolarmente costosa.

A seguito dei chiarimenti forniti il consiglio

delibera

all’unanimità l’approvazione del bilancio.

Terzo argomento: varie ed eventuali

Il presidente riferisce in merito all’incontro organizzato ieri dal presidente del Consiglio Nazionale del notariato con i rappresentanti delle associazioni di notariato, oggi molto più numerose, alla quale era stato invitato quale Presidente Asnnip.

Espone le diverse posizioni che sono state espresse nella riunione ed illustra il suo intervento nel quale:

  • ha evidenziato come il collegamento del disegno di legge annuale sulla concorrenza ed il mercato con il Documento di Economia e Finanza, operato del governo e di cui la stampa specializzata ha dato notizia, riduca gli spazi ed i tempi di intervento per ottenere modifiche delle norme proposte;
  • ha insistito per la piena occupazione delle sedi notarili esistenti ed attualmente non assegnate per mancato espletamento di concorsi;
  • ha sollecitato l’eliminazione del limite delle tre prove mancate come fattore di esclusione dal concorso;
  • ha chiesto che il notariato si faccia carico anche della provvista di risorse economiche per far fronte alla scarsezza di quelle messe a disposizione del Ministero per la corresponsione di compensi decorosi per i componenti delle commissioni di concorso, causa non ultima delle lungaggini concorsuali;
  • ha rilevato come il limite di reddito connesso alla sede notarile, che il disegno di legge intende eliminare, sia giustificato dal fatto che la funzione pubblica del notaio richiede l’assistenza anche nelle zone più disagiate; il voler distribuire le sedi notarili sulla base del solo parametro del numero degli abitanti determina l’aumento della sperequazione tra i redditi notarili, già rilevante per altre cause, essendo di tutta evidenza che il solo parametro dei 7.000 abitanti ha diversa valenza se riferito alle regioni settentrionali con reddito pro capite più alto rispetto alle regioni del Mezzogiorno.

In ordine alla concessione alla classe forense della facoltà di autenticazione di scritture private aventi ad oggetto determinati immobili, ha sottolineato come essa, collegata alla possibilità, ad essa offerta, di associarsi con soci di capitale, metta in pericolo la stessa esistenza di molti studi notarili, determinando l’accentramento nelle strutture bancarie di tutto il settore del trasferimento immobiliare ad uso non abitativo e di valore pari o inferiore a quello determinato dal disegno di legge proposto, come del resto segnalato anche da organizzazioni estranee al notariato.

Sull’argomento si segnala la notizia ricavata dal quotidiano romano Il Messaggero, che anche le maggiori imprese di costruzione si stanno organizzando in questo senso.

Il Consiglio prende atto di quanto esposto dal Presidente ed esprime la propria preoccupazione auspicando che il problema venga affrontato dagli organi rappresentativi del notariato con la dovuta attenzione alle istanze della categoria e il massimo confronto con le istituzioni.

Infine il presidente informa il consiglio che l’associazione sindacale “Federnotai” ha indetto il suo congresso che si terrà il giorno 11 giugno prossimo, presso il Grand Hotel Parco dei Principi i Roma sul tema “Concorrenza e liberalizzazioni: i notai a confronto con la collettività”, nel quale è stato nominato relatore per il tema della previdenza; avverte che il presidente di Federnotai oggi pensa ad un sistema contributivo che definisce solidale dove il termine “contributivo” si riferisce alla necessaria corrispondenza tra l’ammontare complessivo dei contributi versati e l’ammontare complessivo delle prestazioni erogate, mentre il termine “solidale” si riferisce al mantenimento dell’attuale sistema della parametrazione del trattamento pensionistico individuale agli anni di esercizio professionale, con il risultato che i contributi versati influenzano le prestazioni erogate ma a livello globale anziché individuale.

Su questo argomento non vi sono delibere

Quarto argomento: determinazioni in tema di quote di iscrizione.

Dato il protrarsi della discussione sui precedenti argomenti, il consiglio

delibera

il rinvio della discussione alla prossima riunione.

Quinto argomento: varie ed eventuali. Nessuno chiede la parola.

Pertanto la riunione è chiusa la seduta alle ore 11:30.

 

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