Lettera ai Notai della neo Presidente CNN

Indirizzo di saluto ai Notai italiani da parte della neo Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato, Not. Valentina Rubertelli, con indicazione delle linee guida per il periodo di mandato.

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A tutti i Notai
Loro sedi

16 febbraio 2021

Cari tutti,

il 6 febbraio, come tutti avete saputo, sono stata chiamata a svolgere l’oneroso compito di guidare il notariato per il prossimo anno e mezzo.

Ho aspettato qualche giorno prima di scrivervi, perché sentivo forte l’esigenza di confrontarmi prima con il Consiglio, che ho riunito per la prima volta, nelle giornate di giovedì e venerdì scorso e condividere, con i consiglieri, le prime sensazioni di questo nuovo corso.

La mia elezione alla carica di Presidente ha colto di sorpresa non solo voi, ma per prima me stessa.

Sono stata travolta, quasi all’improvviso, in questa avventura e non vi nascondo che ho impiegato alcuni giorni prima di realizzare cosa mi fosse capitato.

Poi nel leggere tutti i vostri numerosi messaggi, sui social, via mail, via telefono ho capito che avevo davvero assunto la guida del notariato, di quel notariato per il quale mi sono spesa dal primo giorno di professione e che considero, in qualche modo, una ragione di vita.

Uno dei messaggi che mi hanno più colpito è stato quello in cui si sottolineava che la mia persona avesse meritato lo scranno più alto per le sue doti di umiltà, competenza, impegno e coraggio.

Non posso giudicare sulla competenza (cosa che spetta ad altri valutare) ma sulla umiltà, da un lato e l’impegno, unito al coraggio dall’altro, posso garantire.

Di impegno e coraggio ce ne vorrà, e non poco.

In un momento di crisi pandemica ed economica come quello che stiamo attraversando, prendere le redini della categoria diventa una sfida complessa: ma vi posso garantire che ci metterò tutta la determinazione, la passione e la dedizione di cui sarò capace.

Confido però nel fatto di rappresentare una categoria unita, compatta e al fianco dei cittadini che, mai come oggi, hanno bisogno di porre la loro fiducia in un professionista pronto all’ascolto, ad offrire loro il giusto consiglio e la sicurezza del proprio operato: tutti noi siamo chiamati quotidianamente a dare il nostro 110% all’interno dei nostri studi.

Lavorerò insieme al Consiglio per portare alto il nome del notariato facendo leva, in special modo, sul contesto socio‐economico che stiamo vivendo e sottolineando come la pubblica funzione da esso svolta, con terzietà ed imparzialità, a tutela della correttezza e legalità delle transazioni immobiliari e societarie, della affidabilità dei pubblici registri, della lotta al riciclaggio, costituiscono oggi, ancor più di ieri, un baluardo fondamentale per la salvaguardia della tenuta del sistema Paese e per arginare il rischio di infiltrazione della criminalità organizzata. Inoltre, in un mondo che, anche a causa della pandemia e del distanziamento sociale, cui tutti siamo stati costretti, ha fatto passi da gigante nella direzione della digitalizzazione, sarà fondamentale far valere la centralità del ruolo del notaio e l’importanza che il suo DNA, ivi inclusa la prossimità territoriale, venga salvaguardato anche nel passaggio dal mondo analogico a quello digitale in quanto è la tecnologia che deve essere sviluppata in modo da porre al centro l’essere umano e non viceversa.

E questo mi ripropongo di fare in un contesto sia nazionale sia europeo dove, in particolare, sarebbe auspicabile far comprendere, in un’ottica di disciplina antitrust, la specificità del notariato e della pubblica funzione da esso svolta, rispetto alle altre professioni liberali, onde tentare di ottenere una normativa sulla concorrenza a misura della stessa.

Al decisore politico che oggi si trova a varare una serie di riforme nel contesto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza del Paese, incentrato, come sarà, su alcune direttive di massima, quali la deflazione del processo civile, la digitalizzazione, la semplificazione, la lotta al riciclaggio e il Green New Deal, verranno sottoposte una serie di proposte volte ad esaltare il ruolo di sussidiarietà proprio di una professione come la nostra, che agisce al fianco dello Stato e su delega dello Stato.

Quanto in particolare al tema del controllo antiriciclaggio non si esiterà a sottolineare l’importanza della salvaguardia dell’anonimato delle segnalazioni, oltre che di un sistema sanzionatorio meno orientato sulle logiche del mercato finanziario e maggiormente parametrato alle logiche della professione. Saranno all’attenzione del Consiglio, ve lo posso assicurare, anche i problemi che assillano la categoria nel quotidiano: dai rapporti con il mondo bancario, al rispetto del codice deontologico, al tentativo di rendere applicabile la disciplina dell’equo compenso.

Certo, il tempo a mia disposizione non sarà molto, ma sfrutterò ogni giorno, ogni ora ed ogni minuto che avrò.

Contate su di me e sul mio vivo desiderio di ascoltare tutte le istanze che potranno venire da ciascuno di voi: forte di un Consiglio compatto e desideroso di mettersi al servizio della nostra amata professione, confido di non dovervi deludere,

Un abbraccio affettuoso a tutti voi!

Valentina Rubertelli

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