Assemblea 2016: resoconto

Il giorno 7 luglio 2016 si è tenuta in Roma, Via Flaminia n. 122, nel salone del Consiglio Notarile di Roma, gentilmente concesso per l’occasione, la 63^ Assemblea Generale Ordinaria della Associazione Sindacale Nazionale Notai in Pensione, ove gli iscritti erano stati convocati, con avvisi individuali inviati a ciascuno, per discutere l’ordine del giorno.

Ordine del giorno:

  1. Relazione del Presidente dell’Associazione sull’attività svolta nel 2015;
  2. Relazione del Tesoriere sul bilancio al 31 dicembre 2015;
  3. Votazione sulle relazioni; 
  4. Votazione sul bilancio;
  5. Varie ed eventuali.

 

La seduta è aperta alle ore 11,00 dal Presidente dell’A.S.N.N.I.P. dott. Paolo Pedrazzoli il quale, constatato e dato atto che sono presenti o rappresentati per delega o hanno votato per corrispondenza n° 111 associati, dichiara l’Assemblea validamente costituita ed idonea a deliberare sugli argomenti posti all’ordine del giorno.

Il dott. Pedrazzoli chiama quindi a fungere da Segretario il Direttore del Notiziario avv. Alessandro Guidotti e nomina quali componenti della Commissione che provvede allo scrutinio dei voti e alla proclamazione dei risultati il dott. Cosimo Carrieri e la dott.ssa Elda Saccani, nonchè la segretaria dell’Associazione signorina Monica Malfagia.

Il Presidente, dopo aver ringraziato preliminarmente il Consiglio notarile di Roma per l’uso del salone, illustra agli Associati la propria relazione annuale, che era stata inviata per posta a tutti gli iscritti unitamente alla lettera di convocazione.

 

Leggi la relazione del Presidente.

 

Al termine dell’intervento del dott. Pedrazzoli, sopraggiunge il Presidente della Cassa Nazionale del Notariato dott. Mario Mistretta, al quale il dott. Pedrazzoli cede la parola per un intervento.

Il Presidente della Cassa, dopo aver salutato i presenti e ringraziato per l’invito, per quanto riguarda il D.D.L. Concorrenza riferisce che grazie al costante dialogo ed una serie di contatti, si è riusciti a far sì che i Notai non fossero danneggiati per la paventata perdita di competenze. In questo momento storico, l’interlocutore privilegiato del notariato è infatti il Ministro dello Sviluppo Economico. L’esame del D.D.L. ormai va avanti da oltre 15 mesi. In Commissione Industria del Senato alcuni parlamentari hanno voluto inserire emendamenti per cercare di far considerare anche dati statistici sugli affari per l’eventuale aumento delle sedi notarili, ma il Governo non era favorevole e quindi tali emendamenti sono stati ritirati.

E’ auspicabile – ha proseguito il dott. Mistretta – che vengano ripresi i contatti con il Ministro che è stato considerato da sempre come quello di riferimento dei Notai, ovvero quello di Giustizia ed il nuovo Presidente del Consiglio nazionale del Notariato dott. Lombardo ha recentemente incontrato proprio il Ministro di Giustizia.

La norma sull’aumento delle sedi notarili che dovrebbe essere approvata con il D.D.L. Concorrenza dovrà poi essere interpretata ed applicata proprio dal Ministero della Giustizia e c’è disponibilità da parte del Ministro a dialogare con i notai. Oggi c’è una volontà univoca sia del Governo che del Legislatore di aumentare il numero dei notai. Anche l’ultimo aumento già deliberato di fatto non è ancora stato interamente coperto, fra prepensionamenti, pensionamenti e nuovi concorsi, non tutte le sedi notarili sono state interamente coperte.

Il bilancio attuariale ha già tenuto però conto dell’ultimo aumento di 500 notai, anche se di fatto non tutti sono ancora entrati in funzione. Quando il nuovo D.D.L. Concorrenza verrà definitivamente approvato, il bilancio attuariale dovrà tenere sin da subito conto dell’ulteriore aumento del numero dei notai, che sarà notevole.

Per quanto riguarda l’argomento della rivalutazione delle pensioni, il dott. Mistretta ha rilevato che siamo in deflazione e per questo motivo il valore di acquisto in termini assoluti delle pensioni è di fatto aumentato.

Per il 2015 il bilancio della Cassa, secondo il Presidente, è positivo. Nel corso del 2016 vi è stata una gestione mobiliare incentrata sulla prudenza, quindi non vi saranno sconquassi ma neppure guadagni importanti. Il nuovo Consiglio di Amministrazione della Cassa attende le proposte che vorrà fare l’A.S.N.N.I.P. e3

 le valuterà con la dovuta attenzione. Se nel corso del 2016 si registrasse una ripresa, la Cassa dovrà esaminare la possibilità di disporre eventuali aumenti delle pensioni.

Per quanto riguarda la polizza sanitaria, il Presidente della Cassa ha auspicato che al nuovo bando partecipino almeno 3 o 4 compagnie di assicurazione, per migliorare la competitività. Più sarà ampia la rete di strutture sanitarie convenzionate, migliore sarà l’assistenza agli iscritti; inoltre, utilizzando principalmente le strutture convenzionate rispetto a quelle non convenzionate, vi saranno agevolazioni per tutti.

Esaminando l’andamento della polizza negli ultimi due anni, è emerso che il 50% dei pensionati che ha aderito all’assistenza integrativa ne ha poi fatto uso. Con la nuova proposta di polizza sono state aumentate le franchigie per chi intenderà rivolgersi a strutture sanitarie non convenzionate, per fare in modo che vengano maggiormente utilizzate le strutture che sono convenzionate con la compagnia di assicurazione.

Esaminando il rapporto fra giovani Notai e Pensionati, il dott. Mistretta ha rilevato che è finita l’epoca iniziata nel secondo dopoguerra e durata sino all’inizio della grande crisi economica degli ultimi anni. L’aumento costante dell’economia ha fatto sì che si potesse mantenere intatto il patto intergenerazionale. Oggi non si vedono più prospettive di particolari slanci dell’economia.

I giovani notai si lamentano dei contributi troppo alti che sono costretti a versare alla Cassa, ma dovrebbero pensare che anche i giovani acquisiscono diritti alla pensione, a prescindere dall’ammontare dei versamenti.

Il dott. Mistretta ha poi preannunciato che a gennaio del prossimo anno la Cassa organizzerà una conferenza sulla previdenza notarile, alla quale verranno invitate tutte le categorie che dovrebbero partecipare per riflettere sulla situazione.

Il Presidente della Associazione dott. Pedrazzoli ha ringraziato il Presidente della Cassa dott. Mistretta per il suo intervento e, dopo avere auspicato che il Ministro di Giustizia torni ad essere il principale interlocutore del Notariato, ha invitato il Presidente del Consiglio Nazionale, dott. Salvatore Lombardo, frattanto sopraggiunto con i Consiglieri Michele Nastri e Massimo Palazzo, a portare il proprio saluto all’Assemblea.

Il dott. Salvatore Lombardo ha ringraziato per l’invito e informato i pensionati che, per quanto riguarda il D.D.L. Concorrenza, il Consiglio Nazionale del Notariato ha tentato di far passare in Commissione un emendamento che prevedesse l’introduzione di un dato statistico per la determinazione del nuovo numero delle sedi notarili, ma la proposta non ha purtroppo trovato il favore del Governo ed è stata bocciata. Si spera tuttavia che l’emendamento possa essere ripresentato o in Commissione o in Aula. Certamente se la norma sul numero delle sedi notarili dovesse passare nel l’attuale testo, secondo il dott. Lombardo il Ministero competente dovrà applicarla con estrema attenzione e gradualità. Il Notariato attivo, così come il Consiglio Nazionale, è vicino ai notai in pensione, perché non si può abbandonare chi ha svolto per tanti anni la professione con dignità e professionalità e  merita di raccogliere ciò che ha seminato nel corso della vita professionale. Per i giovani notai vi saranno problemi, e anche loro non possono sentirsi abbandonati. Vanno quindi tutelati sia i pensionati che i giovani notai.

Il dott. Lombardo ha proseguito nel proprio intervento spiegando che l’impegno di tutto il Consiglio, nella propria collegialità, è quello di agire mantenendo i contatti con tutte le associazioni di categoria, compresa l’A.S.N.N.I.P. che rappresenta una parte considerevole di pensionati.

Il dott. Mistretta ed il dott. Lombardo hanno quindi salutato i presenti e lasciato l’Assemblea insieme ai due Consiglieri del C.N.N., chiamati ad altri impegni d’Istituto.

Commentando quanto appena riferito alla Assemblea dai vertici del Notariato, il dott. Pedrazzoli  ha sottolineato che purtroppo in questo momento non vi sono certezze, tanto che anche durante i lavori dell’Aula parlamentare, la norma sul D.D.L. Concorrenza potrebbe addirittura divenire ancora più negativa per i notai. L’impostazione data dal Ministero dello Sviluppo Economico è incentrata sulla concorrenza e sul libero mercato ed appare sempre più necessario che il notariato venga riportato sotto il controllo del Ministero di Giustizia, togliendolo da quello dello Sviluppo Economico.

I giovani notai devono considerare che il sistema attuale non è particolarmente vessatorio per loro,  in quanto usufruiscono di una posizione previdenziale avvantaggiata rispetto al sistema contributivo puro. Anche gli attuali pensionati sono stati giovani notai e hanno fatto sacrifici. Il Presidente dell’A.S.N.N.I.P. ha informato poi che a breve dovrà incontrare i giovani notai .L’Associazione manderà quindi alla Cassa una propria proposta..

Il dott. Virgilio La Cava ha rilevato che il Presidente della Cassa avrebbe potuto fornire all’Assemblea una risposta sulla richiesta di poter rateizzare il premio della polizza integrativa.

Il dott  Pedrazzoli ha ricordato che vi sono delle gestioni patrimoniali della Cassa Nazionale del Notariato che potrebbero essere riviste; le Casse dei liberi professionisti potrebbero gestire direttamente l’assistenza sanitaria, ma ciò comporterebbe l’assunzione di un rischio economico, mentre con la sottoscrizione di una polizza sanitaria, esso viene assunto dalla compagnia di assicurazione.

Una gestione in proprio dell’assistenza sanitaria da parte della Cassa potrebbe essere seguita dai dipendenti che già ci sono; ha ricordato che nel passato era già stata fatta, ma poi è stata abbandonata, forse anche per il fatto che molti notai, pensionati e non, facevano numerosissime richieste di rimborso anche per prestazioni  minime, con un costo complessivo a carico della Cassa che era divenuto molto gravoso. Forse, per evitare un tale problema, la Cassa potrebbe incaricare un ente terzo di seguire le liquidazioni dei rimborsi.

Il dott. Pedrazzoli ha sottolineato che oggi siamo comunque vincolati al nuovo bando di gara e che se non si presentassero offerte, ci sarebbe il grave rischio di perdere la continuità della copertura assicurativa, e i pensionati si troverebbero scoperti, correndo il rischio di non trovare più una compagnia di assicurazione che li tuteli. Qualora invece si entrasse come soci in una società di mutuo soccorso, il problema non ci sarebbe perché si avrebbe una continuità nella copertura. La mancata copertura della polizza sanitaria è un rischio che i pensionati non possono assolutamente correre.

Guardando alle altre Casse di liberi professionisti, ha spiegato il Presidente dell’A.S.N.N.I.P., alcune fanno bandi di gara come la nostra, altre invece aderiscono all’E.M.A.P.I.. che predispone un bando di concorso che vale per tutti gli aderenti, con numeri infinitamente più grandi di quelli dei soli notai, anche se, da sempre, la copertura sanitaria ottenuta dalla Cassa era decisamente migliore.

L’attuale compagnia di assicurazione, ha proseguito il dott. Pedrazzoli, chiuderà il biennio contrattuale con una perdita di mezzo milione di Euro; per una compagnia di assicurazione una polizza è conveniente quando la differenza fra i premi incassati e gli importi liquidati resta nella proporzione di 100 a 80.

Il dott. Massimo Barca, commentando quanto detto dal Presidente della Cassa in merito alla prossima Conferenza sulla previdenza notarile, ha espresso perplessità e timori, perché i pensionati in tale sede sarebbero sicuramente in netta minoranza; sul punto il dott. Pedrazzoli ha evidenziato però che  la Conferenza non avrebbe poteri deliberativi.

Riferendosi poi al nuovo bando della polizza sanitaria, il dott. Barca ha rilevato che una franchigia di 4.500 Euro è eccessiva e andrebbe diminuita.

Il dott. Pedrazzoli ha spiegato però che il bando di gara è già stato pubblicato ed è quindi immodificabile. Il problema è a monte, in quanto esso avrebbe dovuto essere predisposto per tutelare tutti i contraenti, mentre è stato preparato da un broker. All’ultima gara ha partecipato una sola compagnia di assicurazione a dimostrazione che non è considerato un bando economicamente interessante.

Il dott. Pedrazzoli, passando ad esaminare la situazione economica attuale, ha osservato che  i rendimenti da patrimonio mobiliare sono pressoché azzerati, così come quelli da patrimonio immobiliare; non è purtroppo più possibile vivere contando su una rendita da patrimonio, salvo che non sia molto cospicuo.

Per quanto riguarda la franchigie, il Presidente dell’A.S.N.N.I.P. ha spiegato che è interesse delle compagnie che gli assicurati si rivolgano prioritariamente a strutture convenzionate, utilizzando professionisti pure convenzionati. Se un pensionato si avvale di una struttura e di un medico convenzionati con la compagnia di assicurazione, non deve pagare alcuna franchigia; se invece dovesse rivolgersi ad una struttura sanitaria o a un medico non convenzionati, dovrà sopportare una franchigia elevatissima. La compagnia di assicurazione, in tal modo, intende appunto disincentivare l’utilizzo di tali strutture, che sono comunque molto care.

L’A.S.N.N.I.P. chiederà formalmente alla Cassa che i pensionati possano pagare la polizza integrativa in forma rateale. E’ stata già recepita nel nuovo bando di gara una proposta dell’Associazione ed il Notaio singolo pagherà meno rispetto a quello con un nucleo familiare a carico.

La dott.ssa Elda Saccani, rivolgendosi al Presidente dell’A.S.N.N.I.P.,. ha chiesto cosa abbiano intenzione di fare i giovani Notai.

Il dott. Pedrazzoli ritiene che i notai debbano conoscere, e quindi studiare, il nostro sistema previdenziale. L’aliquota media è al 36%, in quanto ci sono oggi due aliquote, una al 22% ed una al 42% ed al momento non sono in previsione modifiche.

Il dott. Saverio Messina  ha rilevato che, con l’attuale sistema, il versamento alla Cassa viene effettuato solo sul repertorio, che rappresenta una parte dell’onorario del notaio.

Il dott. Pedrazzoli ha riferito che l’abolizione della tariffa ha di fatto portato ad una importante diminuzione degli onorari notarili; il dott. Messina ha rilevato che, proprio a fronte dell’abolizione dei minimi della tariffa, molti clienti chiedono i preventivi a diversi notai per poi rivolgersi al notaio risultato più economico; si potrebbe forse prevedere una aliquota progressiva sugli atti di maggior valore, ma questo porterebbe poi ad una oggettiva difficoltà da parte della Cassa di riscuotere il dovuto.

La signora Lidia Bonelli è intervenuta spiegando di essere familiare di notaio che gode la reversibilità del padre Notaio morto da anni , mentre era  in servizio, e lamentando che la pensione dei familiari a carico è purtroppo inadeguata all’attuale costo della vita.

Il dott. Pedrazzoli – in assenza del Tesoriere assente per un problema personale –  ha esposto all’Assemblea il bilancio annuale relativo all’esercizio 2015, che, come da Statuto, era stato depositato nei quindici giorni precedenti l’Assemblea presso la sede della Associazione ed inviato a tutti gli associati per posta.

 

Leggi la relazione sul bilancio.

 

Non essendovi interventi sul bilancio, il Presidente dell’A.S.N.N.I.P. ha invitato i presenti ad esercitare il diritto di voto.

Finita la votazione ed esaminate anche le schede pervenute per posta, la Commissione di scrutinio ha proclamato i seguenti risultati:

Relazione del Presidente: 111 voti favorevoli.

Relazione del Tesoriere: 111 voti favorevoli.

Approvazione del bilancio: 111 voti favorevoli.

Il dott. Pedrazzoli, non essendovi altre richieste di intervento da parte degli associati presenti, ha dichiarato sciolta l’Assemblea alle ore 12,45.

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