Estratto dalla relazione orale del senatore Tomaselli sul disegno di legge n. 2085 (Ddl Concorrenza), tenuta nella seduta dell’assemblea del 20 aprile 2017.
Omissis
Il terzo gruppo di interventi riguarda i cosiddetti “settori ad entrata regolata” ovvero quei settori nei quali l’ingresso nel mercato è soggetto ad autorizzazioni, siano esse riferite ai servizi professionali (esame di stato, requisiti professionali), al commercio, ai servizi o alle farmacie (licenze).
In tale ambito alcuni interventi significativi riguardano gli avvocati, i notai, gli ingegneri e le farmacie su cui riferirà più nel dettaglio il senatore Marino.
Mi limito a ricordare le misure più significative che per quanto riguarda gli avvocati, prevedono l’eliminazione del vincolo di appartenenza ad una sola associazione professionale, l’introduzione dell’obbligo di presentare un preventivo (oggi solo su richiesta dell’assistito) e la costituzione di società multiprofessionali e l’ingresso di soci di capitali.
Per quanto riguarda gli ingegneri, il provvedimento prevede che le società di ingegneri potranno assumere commesse da privati superando una disciplina oscura e anacronistica risalente agli anni quaranta.
Quanto ai notai, il provvedimento elimina il divieto di pubblicità, allarga il bacino di competenza (dal distretto di corte d’appello a tutto il territorio regionale), prevede la possibilità dell’apertura di una seconda sede in ambito regionale o di corte di appello se tale distretto comprende più Regioni, consente l’associazione tra notai nell’ambito della Regione ovvero del distretto della corte d’appello se tale distretto comprende più Regioni, ed elimina il reddito minimo di 50.000 euro.
Quanto alle farmacie, il provvedimento elimina il limite di titolarità di quattro licenze in capo ad un unico soggetto e viene consentito l’ingresso di soci di capitale.
Omissis
La prossima seduta con il seguito della discussione di questo provvedimento all’ordine del giorno è prevista mercoledì 26 aprile 2017.