Consiglio Direttivo 26 maggio 2016

Convocazione, ordine del giorno e delibere del Consiglio Direttivo del 26 maggio 2016.

Convocazione

Il Consiglio Direttivo è convocato nella Sede dell’Associazione in Via Flaminia n° 160 il 26 maggio 2016 alle ore 10,00.

Ordine del giorno
  1. Approvazione del verbale della seduta precedente;
  2. Approvazione del progetto di bilancio e relazione del presidente;
  3. Convocazione assemblea;
  4. Varie ed eventuali.
Delibere

Primo argomento: approvazione del verbale della precedente seduta.

Tutti i presenti riconoscono di avere ricevuto, nei giorni scorsi il testo del verbale e di averne presa visione e, pertanto, rinunziano alla sua lettura.

Quindi il Consiglio all’unanimità

Delibera

L’approvazione del verbale nel testo comunicato.

 

Secondo argomento:

  • Approvazione del progetto di bilancio.

 Si esamina preliminarmente il progetto di bilancio in ordine al quale si rileva che:

non si riscontrano pagamenti da parte dei notai in esercizio e dei pensionati che non hanno rilasciato delega alla cassa;

non si è riportato in bilancio il credito relativo perché con una delibera dello scorso anno gli iscritti morosi sono stati sospesi; con lettere spedite in data 29 gennaio scorso è stato sollecitato il pagamento e, qualora la morosità permanga si dovrà provvedere alla esclusione dei morosi a norma di statuto;

le entrate si mantengono stabili anche perché il saldo tra la perdita di associati (per cause naturali) e le nuove iscrizioni, si mantiene relativamente stabile.

Dopo ampia discussione ol Consiglio all’unanimità 

Delibera

L’approvazione del progetto di bilancio esibito.

In margine al bilancio si prende atto, che negli ultimi anni si è avuto una riduzione drastica degli iscritti che sono passati da circa 1.200 nel 2007 agli 829 attuali, non ostante tutti i tentativi fatti per raggiungere i nuovi pensionati al fine di sollecitarne l’interesse.

Si propone di approfondire l’argomento scompattando il dato complessivo per individuare quale categoria di iscritti presenta la riduzione più rilevante.

Si considera, in particolare la difficoltà di raggiungere i coniugi superstiti dei notai deceduti, che non si ha modo di conoscere e si propone di sollecitare una collaborazione in tal senso della Cassa Nazionale del Notariato.

Si osserva che, per ottenere nuove adesioni, il sistema che ha ottenuto i migliori risultati e si è dimostrato più economico, è stato l’invio, a tutti i pensionati della scheda di adesione unitamente ad un numero del Notiziario.

  • relazione del presidente.

si passa ad esaminare la relazione del Presidente che questi illustra con dovizia di particolari, soffermandosi, specificamente sui seguenti argomenti:

 Ddl concorrenza:

in relazione al quale ricorda i punti sui quali si sono appuntati i rilievi critici svolti dalla nostra Associazione e cioè, principalmente

  • l’indiscriminato aumento delle sedi notarili con i riflessi che questo può comportare sulla tenuta dell’assetto previdenziale;
  • l’abolizione del riferimento di una minima produttività della sede notarile;
  • l’introduzione della firma digitale, in assenza di qualsiasi controllo di legalità previsto per la costituzione di società a responsabilità semplificate e per il trasferimento di quote di s.r.l.

Richiama il comunicato diramato dalla nostra associazione nel quale si criticavano motivatamente i punti suddetti oltre a quello fortunatamente abbandonato dal legislatore della estensione di parte delle competenze notarile ad altra categoria professionale.

Rileva come:

il secondo punto sia stato oggetto di un emendamento a firma Finocchiaro ed altri che in parte reintroduce l’abrogato parametro economico nella determinazione delle sedi notarili;

il terzo punto sia stato oggetto di decise critiche, in relazione alla possibilità di utilizzo della semplificazione da parte di organizzazioni criminali, da parte del Procuratore Nazionale Antimafia che ha parlato di “varco aperto al crimine organizzato” e della senatrice Lucrezia Recchiuti, componente della Commissione Antimafia del Senato che a sua volta ha lamentato il “sacrificio di elementi fondamentali del diritto societario” che tali semplificazioni comportano.

 Assistenza sanitaria:

Sull’argomento il Presidente ricorda i deludenti effetti dell’ultima polizza sanitaria in relazione alle sottoscrizioni del piano sanitario integrativo sia da parte dei notai attivi (solo 1.952 adesioni), ma soprattutto tra i pensionati (solo 799 adesioni);

ricorda i punti critici dell’attuale sistema (gara pubblica europea, costo della consulenza del broker, esito incerto della gara, rischio della perdita della continuità assicurativa, mancanza di risultati positivi di una così complessa procedura, in termini economici);

rammenta le proposte alternative avanzate dalla nostra Associazione (adesione ad una mutua sanitaria che presenta il vantaggio di non avere termine di scadenza, in alternativa, adesione ad una polizza Emapi, elargizione da parte della Cassa di un contributo diretto ad ogni sottoscrittore del piano integrativo, rateizzazione del pagamento del premio assicurativo mediante intervento della Cassa; rilevanza nella determinazione del premio della composizione del nucleo familiare assicurato, senza escludere un esame di fattibilità della istituzione di un Fondo Sanitario del Notariato).

 Ultima tornata elettorale:

In merito il Presidente comunica che cinque dei sei notai pensionati cooptati nell’Assemblea dei Rappresentanti sono compresi nella lista comunicata dalla nostra Associazione, e che per il Coniglio di Amministrazione della cassa ancora non c’è stata la nomina degli eletti.

Assicurazione sulla responsabilità civile:

Il presidente ricorda l’indirizzo giurisprudenziale, che si va consolidando, secondo il quale il termine di decorrenza della prescrizione dell’azione di risarcimento del danno da responsabilità professionale non decorre dal giorno in cui si è verificato il fatto che ha causato il danno (interpretazione corrente fino a poco fa) ma da quello in cui il danno si è reso conoscibile. Questa interpretazione comporta il rischio (che riguarda tutti i professionisti) di richieste di risarcimento, praticamente, senza limiti di tempo e con coinvolgimento degli eredi del professionista stesso.

Si ritiene, quindi, assolutamente necessario che il Consiglio Nazionale del Notariato affronti questo argomento e trovi una soluzione ragionevole.

 Perequazioni delle pensioni:

Su questo fronte non si segnala nulla di nuovo visto che, anche per quest’anno, non ci saranno perequazioni. Del resto l’indice Istat risulta negativo e poiché, tra i due parametri previsti dall’art. 22 del regolamento si prevede l’applicazione del minore, la decisione della Cassa appare, dal punto di festa formale, corretta. Resta la possibilità di richiedere, in applicazione dell’ultimo comma del predetto articolo, la possibilità di chiedere un intervento straordinario sotto forma di una gratificazione una tantum ed è quello che si cercherà di ottenere non appena il nuovo consiglio entrerà, finalmente, nel pieno delle sue attribuzioni.

Il Presidente fa notare che per tale intervento esistono le condizioni di bilancio.

 Politiche di favore per i notai di nuova e recente nomina in difficoltà:

Su questo punto il Presidente ritiene che la CNN, di fronte alla sempre crescente contrapposizione generazionale che rischia di minare il sistema di mutualità che da un secolo regge la previdenza notarile, dovrebbe guardare con più attenzione ai problemi delle nuove generazioni, specialmente nel periodo di crisi che ancora affligge l’economia italiana e, di conseguenza, tutti i suoi operatori; questa politica può essere attuata sia con diminuzione delle aliquote contributive, sia con versamenti forfettari in somma fissa, in relazione agli andamenti dei singoli risultati repertoriali.

Sulla relazione del Presidente si apre la discussione, al termine della quale il Consiglio ne

Delibera

l’approvazione.

 

Terzo argomento: 

  • Convocazione dell’assemblea

Considerato che nell’ultima riunione del consiglio, era stato fissato l’ordine del giorno da sottoporre all’Assemblea annuale ed era stato stabilito:

  •  di tenerla nel prossimo mese di giugno;
  • di fissare la data della riunione in concomitanza con una riunione del CDA della CNN in modo da facilitare l’intervento in assemblea al nuovo Presidente;
  • di rinviare, quindi, la fissazione della data a questa riunione di consiglio, ritenendo che per questa data sarebbe stato noto il calendario delle riunioni del CDA della CNN;

preso atto che questo calendario non è ancora noto, non potendo procrastinare ulteriormente la convocazione dell’Assemblea annuale, il Consiglio, all’unanimità 

Delibera

Di convocare l’assemblea annuale presso l’aula assembleare del Consiglio Notarile di Roma, alla via Flaminia 122, il giorno 7 luglio prossimo, alle ore 9:30, in prima convocazione ed alle ore 11, in seconda convocazione, con l’ordine del giorno determinato nella precedente riunione di questo Consiglio.

 

Quarto argomento: varie ed eventuali:

Il segretario comunica che:

hanno chiesto l’ammissione all’associazione i seguenti notai pensionati:

Alcaro Giovanni, Bozzo Gianluca, Cavandoli Rodolfo, D’Ippolito Salvatore, Mereschi Italico, Marzi Antonio, Scaldaferri Francesco, Dei Rossi Furio, Saccani Elda:

hanno rassegnato le proprie dimissioni:

Il notaio in esercizio Di Caprio Vincenzo;

la signora Martinelli Maria Paola, titolare di pensione notarile di riversibilità.

 

Il Consiglio, preso atto della comunicazione

Delibera

L’ammissione in qualità di associati di tutti i richiedenti;

l’accoglimento delle dimissioni, come sopra presentate.

Non essendovi altro da deliberare e nessuno avendo chiesto ulteriormente la parola, il Presidente dichiara chiusa la riunione alle ore 13:05.